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luce nell’ombra – nuova produzione

Selezione Premio Scenario per Ustica 2013

Regia                     Natasha Czertok in collaborazione con Greta Marzano, Chiara Galdiolo
Interpreti             Natasha Czertok, Greta Marzano, Chiara Galdiolo
Musiche               Alfonso Santimone, Luca Ciriegi, Pasquale Spinelli, Natasha Czertok, Franz Schubert
Musiche
eseguite al piano da                  Alfonso Santimone, Pasquale Spinelli
Video                                                Marinella Rescigno in collaborazione con Massimo Alì Mohammad e Monia Finessi
Luci/Suono                                   Enrico Gamberoni

Produzione        realizzata in residenza artistica presso Teatro Julio Cortazar
Con il sostegno di           Teatro Nucleo, Regione Emilia Romagna Assessorato alla cultura, Comune di Ferrara Assessorato alla Cultura, Festa del Libro Ebraico di Ferrara/Fondazione Meis

Un ringraziamento speciale a Roberto Cazzola

E’ una scelta  difficile da capire fino in fondo quella di Etty Hillesum, intellettuale ebrea olandese che rifiutando di nascondersi decide di unirsi ai prigionieri nel campo di smistamento di Westerbork, ultima tappa prima di Auschwitz. I suoi diari, base drammaturgica di questo progetto, riportano il complesso percorso interiore che accompagna quella scelta. Due anni di ricerca sul testo sono stati fondamentali per individuare i linguaggi a noi necessari per intessere un “racconto in immagini” che uscisse in modo deciso dalla retorica della narrazione dell’olocausto nazista. Non tentiamo spiegazioni né di raccontare una biografia, ma di trasformare in luce, ombre, paesaggi sonori e visivi le immagini nate in noi dall’incontro con questa testimonianza profonda e radicale, autoanalitica, a tratti mistica, sempre molto reale: “i piedi ben piantati nel fango”. Etty si compone di dimensioni diverse che lottano tra loro per prevalere. Ci somiglia. Ritroviamo nei suoi scritti le nostre stesse domande sulla vita e la morte, sul senso della guerra, le basi dell’essere umani.


TOTEM ARTI FESTIVAL !

IMG_4012Si è conclusa con grande successo il 9 Giugno 2013 la prima edizione di Totem Arti Festival, 3 giorni di TEATRO, PERFORMANCE, MUSICA, COMMUNITY ART a Pontelagoscuro – Ferrara con la direzione artistica di Natasha Czertok e Nicola Galli.

Sul sito del Totem tutta la galleria fotografica , curata da Michela di Savino .
TOTEM FESTIVAL nasce come punto d’incontro tra arti e persone, dove teatro, performance urbana, musica e community art si intersecano in 3 giorni di Festival localizzato a Pontelagoscuro, borgo alle porte di Ferrara.
TOTEM rivela un’entità, un simbolo nella quale la comunità si riconosce e identifica, un’occasione di condivisione circolare per ritrovarsi, sostare e raccontarsi.
Pensiamo a Pontelagoscuro come un luogo ad alto potenziale di aggregazione e in quanto tale terreno fertile per un appuntamento rivolto alla condivisione.
Sulla sponda del fiume Po il Parco Tito Salomoni, che conserva le uniche rovine della vecchia Ponte rasa completamente al suolo durante la seconda guerra mondiale, unisce le realtà attive del Teatro Julio Cortazar e del Patchanka Music Pub.
Un bell’articolo di Giada Russo su ateatro.org


27 Aprile L’ora Migliore del Giorno/ Festa del Libro Ebraico

khaim

L’ORA MIGLIORE DEL GIORNO

“Dicono che fa troppo buio al mattino, per me invece è l’ora migliore del giorno,

quando l’alba si affaccia buia e silenziosa alla mie pallide finestre”

Regia Natasha Czertok
In scena Greta Marzano Natasha Czertok
Pianoforte Pasquale Spinelli
Video   Marinella Rescigno
Tecnico audio luci  Enrico Gamberoni

Costumi Samantha Benetti

Ringraziamenti Luca Ciriegi, Chiara Galdiolo

http://www.meisweb.it/2013/03/natasha-czertok/


IL CORPO CHE PARLA

foto Daniele Mantovani c/o Urbanica Festival 2012

Mercoledì 10 ottobre 2012

ore 18-20 c/o Teatro J.Cortazar

via Ricostruzione 40, Pontelagoscuro (Fe)

Riprendono gli incontri di laboratorio tenuti da Natasha Czertok

con la collaborazione di Greta Marzano e Nicola Galli

Training teatrale fisico e vocale

Teatro fisico, danza contemporanea, voce, canto, acrobatica teatrale

Il laboratorio è finalizzato alla realizzazione di performance teatrali da presentare nei mesi di Maggio e Giugno

 

 


Aspettando il Festival | Teatro Comunale di Ferrara
08 Settembre 2012 – Urbanica

 

 

 

Programma:

 

 

 

ore 18.30 _ Rotonda Foschini
Sanguelinfa
di e con Natasha Czertok
didjeridoo Andrea Guidetti
percussioni Luca Ciliegi, Emilio Milan

 

ore 19.00 _ Piazzetta Municipale
Elisas
di e con Elisa Dal Corso & Elisa Mucchi
suono Roberto Tenaglia

 

ore 19.30 _ Piazza Trento Trieste
listone davanti Ibs (ex Melbookstore)
Living
di e con Laura Ulisse
suono Iliac

 

 

 

ore 21.30 _ Rotonda Foschini

 

videoproiezioni di videodanza sull’architettura

 

a cura di Giulia Fontanini e Marinella Rescigno

 

 

 

 

 

L’evento si inscrive all’interno di due giornate di presentazione della stagione di danza 2012/13 del Teatro Comunale di Ferrara

 

07 settembre a cura di Collettivo Cinetico _ 08 settembre a cura di Urbanica

 

 

dal 4 al 7 luglio 2012 a Faenza il lavoro di videoteatro Aravot viene presentato nell’ambito di ESPRESSIONI / Performing Arts Film Festival (c/o Wam Festival)

tutti i giorni dalle 19 alle 24

www.espressioni.org

www.wamfestival.com
Aravot (dai diari di Etty Hillesum) Italia/2012
Regia: Natasha Czertok / Marinella Rescigno
Direttore della fotografia: Marinella Rescigno
Coreografia: Natasha Czertok
Interpreti: Natasha Czertok, Alfonso Santimone
Colonna sonora originale : Alfonso Santimone
voce recitante: Natasha Czertok
Il presente video è nato nell’ambito del progetto teatrale “In Khaim” , a cura di Natasha Czertok, finalista al premio per la Drammaturgia Femminile “Donna Mostra Donna” / Roma 2011
Produzione: Video autoprodotto realizzato grazie alla collaborazione di Teatro Nucleo /Teatro Julio Cortazar e Festival dei Diritti di Ferrara
In Etty Hillesum l’arte della scrittura è il filtro necessario per osservare la realtà, nella “generale rovina delle cose” che la circonda. Abbiamo inscritto il suo ritratto in una piccola oasi di silenzio, circondata dai propri pensieri, l’abbiamo raccolta in quel luogo interiore dove amava rifugiarsi , mentre cercava le parole adatte a testimoniare il suo “pezzetto di storia”. Il paesaggio naturale assurge qui a simbolo della vita interiore della scrittrice, che spesse sceglie metafore legate alla natura come immagini poetiche


intervista Lucidamente

 

Intervista di Giorgia Tisselli su Lucidamente.com

vedi intervista

(LucidaMente, anno VII, n. 73, gennaio 2012)